“… Scolpire il marmo è privilegio cui si arriva dopo avere superato il tirocinio dello scalpello e del mazzuolo, è una strada molto particolare…”.
“Il rapporto con la pietra è scabro, rude, essenziale, non ammette tentennamenti o dubbi, è assolutamente primordiale: c’è uno scultore che scolpisce e un blocco di marmo che si lascia incidere; c’è un uomo che lo penetra cercandone le profondità ed una pietra che si lascia penetrare se la mano è conoscente…”.
Leda e il Cigno, 1995-1996
Marmo statuario di Carrara.
Dimensioni: 45 x 76 h x 45 cm.
Dedicata a Luciana Savignano.
Opera esemplare unico.
Collezione privata.